10 Euro "Italien der Künste - Castello Estense in Ferrara" 2012

[Mister Münze]

10 Euro 2012

Thema: Castello Estense in Ferrara
Material: 925/1000 Silber
Gewicht: 22 g
Durchmesser: 34 mm
Randschrift:
Designer:
Auflage: 7.000 PP
Prägestätte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Italienische Münze)
Ausgabetag: ??? 2012

Weitere Info´s folgen.

Das Castello Estense ist ein Schloss der Familie d'Este in Ferrara. Im 14. und 15. Jahrhundert, als Ferrara unter den Este seine glanzvolle Blüte erlebte, diente das Castello den Herzögen als Residenz. Hier befand sich auch die reiche Kunstsammlung der Familie. Nachdem die Este ihren Stammsitz gegen Ende des 16. Jahrhunderts nach Modena verlegt hatten, verlor das Castello an Bedeutung. Nach der Vereinigung Italiens wurde es von der Provinz gekauft. Heute ist es Sitz der Provinzverwaltung.

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Emissione delle monete d'argento da euro 10 della «Serie Italia delle Arti - Ferrara», versione proof, millesimo 2012.
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Art. 1
E' autorizzata l'emissione delle monete d'argento da euro 10 della Serie «Italia delle Arti - Ferrara», in versione proof, millesimo 2012, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.
Art. 2
Le caratteristiche tecniche della moneta di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:

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Art. 3
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi' determinate:
Sul dritto: raffigurazione del Castello Estense a Ferrara. Nella parte superiore, ad arco, la scritta «REPUBBLICA»; nella parte inferiore la scritta «ITALIANA» e la rappresentazione di una formella ripresa nel Castello. A destra, in posizione verticale, il nome dell'autore «CASSOL».
Sul rovescio: particolare dell'affresco del «Salone dei mesi» di Palazzo Schifanoia a Ferrara, opera di Francesco Del Cossa, rappresentante il mese di aprile, racchiuso da un pallinato compositivo. In alto, a destra, «R»; alla base dell'opera, il valore «10», «EURO» e l'anno di emissione «2012»; in tondo, la scritta «ITALIA DELLE ARTI FERRARA»
Sul bordo: zigrinatura spessa discontinua.
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Auflage mit 7.000 in PP bestätigt.

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Corso legale, contingente e modalita' di cessione delle monete d'argento da euro 10 della Serie «Italia delle Arti - Ferrara», versione proof, millesimo 2012.
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Decreta:Art. 1
Le monete d'argento da euro 10 della Serie "Italia delle Arti - Ferrara", millesimo 2012, nella versione proof, aventi le caratteristiche di cui al decreto del Direttore Generale del Tesoro n. 14733 del 22 febbraio 2012, indicato nelle premesse, hanno corso legale dal 30 ottobre 2012.
Art. 2
Il contingente in valore nominale delle monete d'argento da euro 10 della Serie "Italia delle Arti - Ferrara", millesimo 2012, e' stabilito in euro 70.000,00, pari a 7.000 monete.
Art 3.
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I prezzi di vendita al pubblico, per acquisti unitari, sono pertanto cosi' distinti:
da 1 a 500 unita' - euro 64,00
da 501 unita' - euro 62,72
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ITALY OF ARTS - FERRARA

Within the successful series “ITALY OF ARTS”, a 10 euro silver proof coin celebrates the town of Ferrara.

Ferrara is a place of art and culture, inextricably tied up with the d’Este family, that pushed this city to the top, to being one of the most enlightened and magnificent court of the Renaissance.

In its historical centre the spirit of the XV and XVI centuries are still perceptible, so that it is inscribed in the World Heritage List of UNESCO as “...admirable model of city designed during the Renaissance that still preserves intact its historical centre”.

Obverse: in the foreground representation of the fortress Castello Estense in Ferrara.

Reverse: encased in a dot-decorated frame a detail of the month of April drawn from the fresco of Francesco Del Cossa placed in the Hall of Months of Palazzo Schifanoia in Ferrara



10 euro proof coin – silver 925/1000 , diam. 34 mm, weight 22 g, mintage 7000

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Decreta:

Il contingente in valore nominale delle monete d'argento da euro 10 della Serie "Italia delle Arti - Ferrara", millesimo 2012, la cui emissione e' stata autorizzata con il decreto del Direttore Generale del Tesoro n. 14733 del 22 febbraio 2012, stabilito in euro 70.000,00, pari a 7.000 monete, con il decreto del Direttore Generale del Tesoro n. 51858 del 22 giugno 2012, indicato nelle premesse, e' rideterminato in euro 35.000,00, pari a 3.500 monete.